03 Dicembre 2024
SAFEGUARDING PER ASD E SSD
OBBLIGO DI NOMINA DI UN RESPONSABILE ENTRO IL 31/12/2024- PREMESSA
Entro il prossimo 31 dicembre 2024, tutte le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) dovranno nominare un Responsabile Safeguarding, una figura centrale per la prevenzione di abusi, violenze e discriminazioni, soprattutto nei confronti dei minori. Questo obbligo, introdotto dalla riforma dello sport e disciplinato dal comma 6, articolo 33 del decreto legislativo n. 36/2021, mira a rafforzare la tutela dei giovani sportivi e si lega all’adozione o adeguamento dei Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo (MOGC).
Inizialmente previsto per luglio 2024, l’obbligo è stato prorogato dal CONI al 31 dicembre 2024, concedendo più tempo agli enti sportivi per adeguarsi.
Inizialmente previsto per luglio 2024, l’obbligo è stato prorogato dal CONI al 31 dicembre 2024, concedendo più tempo agli enti sportivi per adeguarsi.
- CHI E' IL RESPONSABILE SAFEGUARDING E QUALI SONO LE SUE FUNZIONI
Il Responsabile Safeguarding è una figura istituita per garantire la protezione di minori e soggetti vulnerabili nel contesto sportivo. Le sue principali responsabilità sono:
- Prevenzione: promuovere un ambiente sicuro e attento alla tutela dei diritti dei minori.
- Segnalazione: ricevere e gestire eventuali comunicazioni su situazioni di abuso, violenza o discriminazione.
- Collaborazione: fungere da intermediario tra l’organizzazione sportiva e il Safeguarding Officer dell’ente affiliato.
Secondo le indicazioni del CONI, il Responsabile Safeguarding deve essere una figura indipendente e imparziale. Sebbene non vi siano espliciti divieti, si consiglia di nominare un professionista esterno per garantire terzietà.
Le competenze richieste comprendono:
Le competenze richieste comprendono:
- Conoscenze educative, psicologiche e relazionali.
- Competenze giuridiche e legali in materia di tutela dei minori.
- Presentazione di un certificato penale del casellario giudiziale.
Il Responsabile Safeguarding rimarrà in carica per quattro anni dalla nomina.
- ADEMPIMENTI OPERATIVI PER ASD E SSD
L’obbligo di nomina prevede che:
- La figura sia pubblicizzata sul sito e presso la sede dell’associazione o società.
- Venga comunicata formalmente al Safeguarding Officer dell’ente affiliato.
- Siano implementate procedure di segnalazione chiare e riservate, indicate nel codice di condotta o regolamento interno.
- Vengano distribuiti a tutti i tesserati, soci e lavoratori il Modello di Organizzazione e Gestione (MOGC) e il Codice di Condotta.
Dal 1° gennaio 2025, la mancata nomina del Responsabile Safeguarding potrà comportare sanzioni, inclusa la revoca dell’affiliazione.
- CRITICITA' E MANCANZA DEL DECRETO ATTUATIVO
Ad oggi, non è stato ancora emanato il decreto attuativo previsto dall’articolo 33, comma 6, del D.Lgs. n. 36/2021, che avrebbe dovuto definire in modo dettagliato i requisiti e le procedure operative legate alla nomina. Questa lacuna normativa ha generato incertezze tra gli enti sportivi, ma non sospende l’obbligo di designazione.
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