15 Maggio 2023
BANDO PER IL SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE DEL TURISMO
Con il presente bando la Regione intende promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.
Le domande dovranno essere presentate dal 25/05/2023 al 05/09/2023 e saranno esaminate ed autorizzate in ordine cronologico.
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:
GESTORI: tutti i soggetti che esercitino una delle seguenti attività:
Le domande dovranno essere presentate dal 25/05/2023 al 05/09/2023 e saranno esaminate ed autorizzate in ordine cronologico.
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:
GESTORI: tutti i soggetti che esercitino una delle seguenti attività:
- Attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel)
- Attività ricettiva all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici, marina resort)
PROPRIETARI NON GESTORI: tutti i soggetti, aventi qualunque forma giuridica, che sono proprietari delle strutture come sopra indicate.
Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati:
Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando gli interventi finalizzati:
- alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;
- alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
- al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
- all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.
Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data del 01/01/2023 e conclusi entro la data del 31/12/2024.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 200.000,00 I.V.A. esclusa.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 200.000,00 I.V.A. esclusa.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
- spese per opere edili, murarie ed impiantistiche
- spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature, finiture ed arredi
- spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (max 20% di a+b+c)
- costi generali per definizione e gestione progetto (max 5% di a+b+c+d)
Le fatture relative ai progetti ammessi a finanziamento per essere considerate ammissibili debbono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data del 01/01/2023 e la data del 31/03/2025. Non sono ammessi bonifici cumulativi.
Contributo
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a Euro 200.000,00.
Sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
Contributo
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a Euro 200.000,00.
Sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
- nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
- qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree montane o interne dell’Emilia-Romagna;
- nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi documentati finalizzati a favorire l’accessibilità nelle strutture e ai servizi da parte dei soggetti disabili.
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